Musei di Rodi
Museo Archeologico: Allestito nell’edificio medievale dell’ospedale dei Cavalieri. La costruzione venne ultimata nel 1489 sotto il noto D’Aubusson. Si tratta di una palazzina a due piani, con cortile interno circondata da stoa sui quattro lati. Nel cortile, lo sguardo si ferma alla statua del leone di epoca ellenistica nonche sul mucchio di munizioni in pietra -“ricordo” dei dodici assedi subiti dalla città. Lungo la stoa, si possono ammirare iscrizioni, stele funerarie ed altari circolari. Le sale del museo sono al primo piano. Nelle piccole stanze che si affacciano sul cortile interno vengono esposti reperti trovati nelle tombe riportate alla luce nell’antica Ialissos ed a Kamiros di epoca geometrica, arcaica e classica: vasellame, idoli, gioielli, oggetti in metallo. Dalla parte della facciata, nel gran “salone degli ammalati”, si possono vedere lastre tombali dell’epoca dei Cavalieri (del Trecento, Quattrocento e Cinquecento), nonché una serie di blasoni. Le sale piu interessanti sono quelle che ospitano la collezione di statue di epoca arcaica, classica, ellenistica e romana. Spiccano i due kouroi acefali di epoca arcaica proveniente da Kamiros (550-530 a.C.), la stela funeraria di Kritous e Timaritsa (420-410 a.C.), la celebre stela funeraria di Kalliaritsa (350 a.C.).
Infine, il capo marmoreo di Helios (250-160 a.C.) splendido esempio di “barocco ellenistico”, e la statua di Afrodite nuda di 100 a.C. che ci danno un’idea dell’arte ellenistica che fioriva sull’isola. Dalla sala delle statue si passa in un secondo cortile più piccolo, molto suggestivo, nel quale sono esposti statue e reperti trovati nelle tombe.
Indirizzo: Odos Apellou, città Vecchia
Museo Etnografico: Ospita una ricca collezione di vesti locali, di Rodi, Lindos nonche di piatti europei con ricca decorazione astratta o vegetale e lo “sperveri” (tenda centrale del letto nel Seicento-Settecento).
Indirizzo: Piazza Arghirokastrou, città Vecchia
Museo Bizantino: Allestito nella chiesa di Panaghias tis Nikis, vicino alla porta dei Mulini (città Vecchia). Costruita dal Gran Maestro nel 1480 dato che in quel posto sarebbe apparsa la Vergine permettendo cosi agli abitanti di vincere i Turchi che davano l’assedio alla città. Chiesa di puro stile gotico distrutta dai turchi durante l’assedio del 1522. Sono stati conservati solo resti delle navate, vicino ai muri. Sono esposti affreschi provenienti dalla chiesette di Aghios Zacharia- Finiki Chalkis – della fine del Trecento ed icone di epoca tardo bizantina e postbizantina come le icone della Panaghia Odighistrias, della meta del Trecento.
Pinacoteca Comunale: Μuseo di arte neoellenica: Tappa d’obbligo dopo aver girato per le viuzze della città Vecchia: la pinacoteca comunale espone una collezione di pittori greci incisori ed ospita anche saltuarie mostre di validi artisti greci e stranieri.
Indirizzo: Piazza Symi 2, città Vecchia
Aquario – Stazione Idrobiologica di Rodi. Ε’ il maggiore centro di studio di vita marinara in Grecia. In grandi vasche concepite all’uopo vivono molte specie di pesci e di specie acquatiche dei mari greci assieme a pesci tropicali. Sono anche esposti mammiferi imbalsamati e conchiglie provenienti da tutto il mondo.
La Biblioteca Kastellania, in piazza Ippokratous, con libri antichi interessanti ed un archivio di vecchi giornali.
La Biblioteca Comunale e stata allestita nella Villa: trattasi di una palazzina tradizionale, recuperata che funge da centro culturale, con biblioteca, reparto musica ed una sala per mostre.
Biblioteca musulmana: Fondata nel 1794 da Chavouz Ahmet aga. Ospita notevoli manoscritti ed una cronaca con la descrizione dell’assedio di Rodi da parte dei turchi nel 1522.
Il Palazzo del Gran Maestro, l’edificio piu imponente del castello. Le numerose sale hanno il pavimento rivestito di mosaici protocristiani provenienti da tutte le isole del Dodecaneso, antiche statue, mobili imponenti ed oggetti di antiquariato. Spicca la sala con la copia fedele del celebre complesso di Laocconte. A pianterreno e stata allestita una mostra archeologica secondo moderni criteri museali. I reperti vengono esposti per unita tematiche (primi anni del cristianesimo, era paleocristiana, economia, vita quotidiana, difesa e amministrazione, mentre carte, piantine ed altro materiale forniscono al visitatore un’idea della storia della città dall’antichita fino al Medioevo.
Indirizzo: Strada dei Cavalieri, città Vecchia
Musei di Archangelos Attaviros Petaloudes Lindos Rodi sud
Comune di Arcanghelos
Museo Etnografico di Arcanghelos: Espone vesti tradizionali, un vecchio arredamento interno, attrezzi agricoli ed artigianali, artigianato casalingo, tessuti, stoffe, ricami ecc…
Comune di Attaviros
Museo Etnografico di Embonas: Allestito in una costruzione tradizionale, donazione del poeta Ιoannis Kostandakis. Espone l’arredamento di una vecchia dimora del posto, attrezzi agricoli, suppellettili ed oggetti personali appartenenti al benefattore.
Museo Etnografico di Kritinia: Εspone vesti tradizionali, attrezzi agricoli, telaio, stoffe, ecc…
Comune rodi sud
Museo Ecclesiastico-Etnografico di Asclepios: La collezine ecclesiastica include suppellettili sacri del Cinquecento-Settecento,icone, stele, Vangeli, lumini, candelabri in marmo, fonti battesimali, campane, brani di vecchie campane, di colonne antiche e di capitelli. La collezione etnografica espone attrezzi agricoli, attrezzi per macinare il grano e vari suppellettili. Tra gli oggetti esposti spicca la vecchia attrezzatura di un frantoio conservata in ottimo stato.
Comune di Petaloudes
Μuseo di Storia Naturale nella Vallata delle Farfalle: Ospita l’angolo dove vengono incubate ed esposte le farfalle, la biblioteca e l’ufficio informazione, dove potrete acquistare materiale informativo. Potrete ugualmente visitare la mostra relativa alla flora, la fauna, i minerali e le rocce di Rodi.
Μuseo di Apicoltura e di Storia Naturale dell’Ape: Scoprite il meraviglioso universo delle api nelle arnie trasparenti, informatevi sulla tradizione e la storia dell’apicoltura di Rodi.
Informatevi sull’ape ed i suoi prodotti preziosi : il miele, il polline, la pappa reale, la cera naturale.
Riposatevi nel punto di ristoro e lasciatevi guidare.
Comune di Lindos
In una casa medievale di Lindos, (del Quattrocento e Cinquecento) e esposta la collezione Ioannidis che include 71 piatti, oltre 200 oggetti di uso domestico e decorativo nonche un letto matrimoniale del Settecento.
Comune di Afandou
La piccola collezione della chiesa della Panaghia sulla piazza di Afandou con icone, libri sacri, l’archivio della chiesa e fotografie di metropoliti.
Comune di Kallithea
Abitazione tradizionale Koskinou: Nel centro del paese, in un bel edificio storico rivive la tradizione artistica ed umana del luogo. Sono esposti piatti, ricami e pizzi, un letto matrimoniale, delle ceramiche e degli oggetti domestici di uso quotidiano.
Nestorideion Melathron Μuseo di arte neoellenica ha un’esposizione permanente di pittura e di scultura della scuola neoellenica dell’intero XX secolo, da Kostantinos Malea e Kostantinos Patheni, Spiros Vassiliou e Ianni Tsarouchi, Nikos Engonopoulos e Gheorghios Bouziani fino ai piu giovani Αlekos Fassianos, Dimitri Mitara e Kostas Tsokli.
Una recensione dell’evoluzione dell’arte neoellenica a cura dei suoi maggiori esponenti.
Al primo piano troviamo la mostra dell’arte neoellenica fino al 1960 con paesaggistica, nature morti, ritratti e scene della vita quotidiana.
Al secondo piano sono riunite opere dal 1960 fino ai nostri giorni riguardanti le tematiche dell’arte figurativa ed le varie modalita espressive.
Vengono organizzate visite guidate e proposti programmi educativi.
Indirizzo: Piazza Gavril Charitou, 100 Chourmadies