Cosa Vedere a Rodi
Sulla costa orientaIe dell’isola si trovano alcuni tra i più importanti luoghi da vedere. Le terme di Kallithea con gli edifici italiani a volte che rimandano all’architettura araba, stupendi pavimenti ciottolosi, arcate e cortili ornati di palme. Dall’ingresso centrale, sentieri ossia rivestiti di ciottoli bianchi e neri portano alla piazza rotonda ad alla fontana, l’emiciclo con l’acqua e le strutture termali. Al centro spicca la Rotonda – di cui lascia pieni di meraviglia la grande cupola con l’elegante decorazione. Qui le terme sono alimentate da sei sorgenti. Adesso tutto e immerso in un profondo torpore ma si riesce ancora ad avere un’idea del passato splendore.
Sud Faliraki con molte installazioni turistiche , Afandu, dove funziona un campo da golf, Kombia, Tsampika, Archanghelos, uno tra I più bei villaggI tradizionali dell’lsola, con laboratori e negozi di ceramica. Massari, Charaki, con II castello medievale Feraklos.
Lindos In 46 Km dalla città di Rodi, II villaggio medievale di Lindos con le interessanti dimore signorilo, I vicoli in salita lastricati. Le arcate, gli scalini, I muri ricoperti di calce, le terrazze di coloro scuro, si stende ad anfiteatro ai piedi, della roca scoscesa. Sulla cima della colina domina L’acropoli, come si entra si pasa dalle rovine della chiesa bizantina di Agios Ioannis ( XIII secolo) e si incontra la grande stoa , costruzione del 200 a.C , che delle 42 colonne In stile Dorico, oggi ne conservanti solo 20. SI conservano inoltre rovine della scala monumentale, dei propilei e Del tempio Di Athena Lindia. Il tempio è costruito sul IiveIlo più alto della rocca e la veduta da questo punto sugli altri monumenti dell’acropoli e sui piccoli golfi circostanti è sorprendente.
A breve distanza dall’acropoli si trova Ia tomba di Cleobulo, diverse altre tombe, vestigia del teatro antico e di un piccolo santuario nonché il Porticciolo dell’Apostolo Paolo, dove secondo Ia tradizione, sbarco I’Apostolo quando giunse a Rodi per insegnare la religione cristiana. Dopo Lindos ci sono i villaggi costieri di Lardos, Ghennadi, Istros e infine Prassonissi, il punto più meridionale dell’isola. Altrettanto interessante è la costa occidentale dell’isola con molte unita‘ turistiche e interessanti siti archeologici. Ad una distanza di 5,5 Km dal villaggio costiero di lalysos o Trianda si trovano le rovine dell’acropoli dell’antica lalysos, del tempii di Athena e di Zeus , un battistero che apparteneva ad una basilica paleocristiana del V secolo, Ia chiesa gotica restaurata della Panaghia di Filerimo, costruita dai Cavalieri Giovanniti, Ia piccola chiesa bizantina ipogeica di Haghios Gheorghios Chostos nonché resti di una fom’ficazione bizantina. A breve distanza si trova una fontana dorica, mentre di fronte all’entrata del sito archeologico inizia il cosiddetto Golgota, un corridoio lastricato con quattordici calcografie su un suo Iato che rappresentano la Passione di Cristo. Di seguito si trovano i villaggi costieri di Kremasti e di Paradissi con molti alloggi turistici, negozi, ecc. In questa zona si trova anche I’aeroporto internazionale di Rodi.
Poco dopo questi villaggi c’e‘ una deviazione verso Est, verso I’incantevo le localita Petaloudes, Ia valle delle farfalle (a 26 Km dalla città). Si tratta di un parco naturale unico nel suo genere, dove ogni anno, da giugno a settembre, si raccolgono migliaia di farfalle che vivono attaccate ai tronchi degli alberi. La strada litoranea continua per Soronl‘ e Kalavarda e arriva al sito archeologico di Kamiros. La città era costruita ad anfiteatro su una collina non fortificata. Si conservano rovine di case, di un acquedotto, un’agora‘ con stoa‘ dorica, un temeno ellenistico, Ia strada principaIe della città, tracce del tempio periptero di Athena. Sulle colline circostanti sono state rinvenute antiche necropoli e in una tomba è stata scoperta la celebre stele di Krito e Timarista uno dei più importanti reperti.
La valla delle farfalle Parco di Rodini
Il Parco di Rodini, situato in una vallata verde, molto ombreggiata, con corsi d’acqua, ponti e stagni di ninfee. Questo habitat idilliaco e allietato dalla presenza di bellissimi pavoni. E’ l’ideale per passeggiate e per rilassarsi in santa pace. La tradizione vuole che qui insegnasse il retore Eschino. Sono conservati parti dell’antica necropoli con la cosiddetta tomba dei Ptolemei, scolpita nella roccia.
La valla delle farfalle, o Pelekanos, si tratta di un biotopo unico al mondo a soli 5 chilometri da Tholos che vive una sua dimensione particolare in un habitat fatto di altissimi platani, edere lunghissime, corbezzoli, carrubi, lentischi, allori, ulivi selvatici, lecci, con acqua che scorre dappertutto. Attraversata dal fiume Pelekano, viene intersecata verticalmente da piccole cascate. Un vero paradiso per le farfalle! E’ infatti un richiamo mondiale per una specie rara di farfalla la “panaxia quadripunctaria” . Le ali vellutate sono di colore scuro con strisce gialle e bianche che appena si aprono lasciano intravedere guizzi arancione tra bolle nere. Le farfalle vi giungono ogni estate alla ricerca di umidita e di refrigerio. Arrivano in giugno, si accoppiano alla fine di agosto e ripartono a settembre spostandosi talvolta anche di 30 chilometri per covare le uova. Nei mesi di punta, ossia luglio ed agosto, le farfalle sono vari milioni…E’ un vero spettacolo vedere i tronchi degli alberi tappezzati di farfalle.
Fattoria e Parco degli Struzzi
Trovasi sulla strada per la vallata delle farfalle su una superficie di 3,4 ettari. Potrete ammirare i piu grandi uccelli al mondo in un habitat naturale. Potrete ugualmente vedere diverse specie di uccelli esotici e di animali rari. Nella saletta di proiezione, potrete vedere un documentario sulla vita degli struzzi. Potrere anche acquistare vari souvenir e godervi l’habitat naturale al bar del Parco.